IL GRUPPO CARRON CONTINUA A CRESCERE: NEL 2019 PRODUZIONE A 217 MILIONI, +5% SUL 2018
IL GRUPPO CARRON CONTINUA A CRESCERE: NEL 2019 PRODUZIONE A 217 MILIONI, +5% SUL 2018
IL PRESIDENTE DIEGO CARRON “I VALORI DELL’ECONOMIA E DELL’ETICA NON POSSONO PRESCINDERE L’UNO DALL’ALTRO”
San Zenone (Treviso), 3 giugno 2020 – Segno positivo per il Gruppo Carron che chiude l’esercizio 2019 registrando un miglioramento di tutti i margini reddituali.
La dimensione produttiva sale a 217 milioni di euro in aumento del 5% rispetto all’anno precedente; l’utile netto del bilancio consolidato migliora del +2% pari a 9,1 milioni di euro.
Con un Ebitda che segna un +23% (YoY) raggiungendo i 15,9 milioni di euro, pari al 7,33% del valore della produzione (+18% YoY) e un Ebit che migliora del 21% a quota 14,4 milioni di euro, pari al 6,60% del valore della produzione, il Gruppo si conferma solido e in costante sviluppo.
A dimostrare la crescita è anche il portafoglio lavori che al 31 dicembre 2019 registra un valore pari a 913 milioni di euro, contro i 583 dell’anno precedente. Una crescita che corrisponde ad un’evoluzione quantitativa ma anche qualitativa: l’azienda conferma infatti la sua naturale capacità di penetrare il mercato di riferimento sapendone cogliere le mutevoli esigenze e allargando di conseguenza il proprio raggio d’azione.
“L’ottima performance registrata nel 2019 conferma il nostro Gruppo tra i principali protagonisti del comparto edilizio italiano. È un risultato importante soprattutto se si considera la profonda e lacerante crisi economica che si è abbattuta nel corso di questi anni e che, come tutti sanno, si è drammaticamente ripresentata ora con la pandemia Coronavirus. I numeri ci confermano però che siamo sulla strada giusta: la nostra azienda è grande, è complessa, ma è soprattutto solida e non solo da un punto finanziario. Crescere ed evolvere su una base di valori, imprenditoriali ma anche culturali, forte e condivisa è da sempre la nostra volontà. I nostri principi evocano “economia ed etica”: valori che non possono prescindere l’uno dell’altro e che solo stando insieme hanno la capacità di cambiare il mondo. L’economia senza etica genera mostri, mentre l’etica senza economia non aggiunge alcun valore alla realtà. Dobbiamo ricordarcelo sempre, specie nei momenti di difficoltà” spiega Diego Carron, Presidente del Gruppo.
È lui, insieme alle sorelle Arianna, Paola, Marta e Barbara a guidare l’azienda - che oggi conta 245 dipendenti e un indotto giornaliero di un migliaio di addetti nei vari cantieri dislocati in tutta Italia - fondata nel 1963 dal padre Cav. Angelo Carron. Un management che porta avanti la tradizione nel segno dell’innovazione ma soprattutto una seconda generazione che rappresenta il valore e la cultura dell’impresa familiare italiana più autentica e performante.
FOCUS INTERVENTI:
Nel 2019 è stato completato e consegnato l’innovativo polo umanistico dell’Università di Padova. Il progetto, che ha portato – in sinergia con il dipartimento di Geoscienze – alla realizzazione di un sistema di monitoraggio dell’impianto geotermico per studiarne gli effetti prolungati nel terreno, ha ricevuto due premi a livello europeo. Sempre a Padova, Carron è oggi impegnata come committente e general contractor nell’operazione immobiliare Palazzo Roccabonella, un’importante restauro conservativo di un edificio storico e vincolato dalla Sovraintendenza, situato in Via San Francesco, nel cuore della città. Restando in Veneto, proseguono i lavori di realizzazione del polo internazionale H Campus a Cà Tron di Roncade. Sulla piazza milanese, continuano i lavori di ristrutturazione del Nuovo Complesso a destinazione direzionale in Via Gattamelata e la riqualificazione del complesso di Via della Moscova e Via Solferino. In Piemonte, provincia di Torino, proseguono i cantieri per la realizzazione di due residenze sanitarie assistenziali rispettivamente in via Servais e in Via Debouchè (Comune di Nichelino). Il Gruppo si conferma attivo anche in Trentino Alto Adige: a Merano è in corso la realizzazione della casa di cura St. Josef.